Carlo D’Oria

Torino, 1970

Carlo D’Oria nasce a Torino nel 1970, dove vive e lavora. Si diploma nel 1997 presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.
Esplora da sempre il tema della fragile e precaria condizione umana nel mondo, mettendo in forma una dialettica originale tra individualità e moltitudine, capace di restituire la complessa relazione che gli uomini intrattengono con se stessi e l’ambiente che li circonda. Nelle sue opere realizza sculture dalle forme e dalle linee essenziali, figurazioni plastiche minimali, geometrie, ingranaggi, colori e materiali che concorrono a portare a rappresentazione un universo popolato dalle tracce della presenza umana nel mondo.

Attraverso la capacità di articolare la pesantezza dei materiali in forme leggere dai tratti essenziali, mette in forma con un segno leggero figure del nostro immaginario, come i pensatori-filosofi (Pensatore, 2021) o elementi mitologici come Icaro (Icaro, 2021).
I materiali poveri e industriali, come il ferro, il corten, la resina, la cera, dialogano con i materiali nobili, come il marmo e il bronzo.

La pesantezza dei materiali come il marmo, il ferro, la pietra vengono sottoposti a un processo di alleggerimento e si presentano come un’armonica e sapiente sintesi di astrattismo e figurazione, tesa a delineare le linee di forza e i contorni della condizione umana, attraverso opere narrative dal forte impatto simbolico, capaci di rappresentare scene di vita dalla forza archetipale.

Le sue opere sono presenti in numerose esposizioni, sia collettive sia personali, e in collezioni pubbliche quali: Collezione della Farnesina a Roma, il Museo d’Arte Contemporanea, Castello di Rivara (TO), la collezione del parco d’arte Quarelli di Roccaverano (AT), Castello Reale di Racconigi (CN), MUA – Museo urbano dell’aerospazio, Torino, Parco sculture del Forte di Vinadio (CN). Nel 2003 realizza la Porta dell’uomo, porta di accesso al centro storico di Acqui Terme, Asti, nel 2004 sempre ad Acqui Terme la Porta delle buone terre e la Porta delle acque termali. Per il Parco d’arte Quarelli di Roccaverano (AT) presenta la scultura Lasso, nel 2016 Germogli per il Castello di Rivara – Museo d’Arte Contemporanea, Rivara (TO), nel 2017 sempre Germogli a Monforte d’AlbA (CN). In occasione della mostra itinerante Art Site – Residenze Reali, colloca l’opera Caverna nel Parco del Castello di Racconigi (CN).

Aquae Mundi – Panchina d’Artista nel 2019 è la decima di altre Panchina d’Artista presenti nel parco pubblico di Vigone (TO), nel 2020 Germogli viene acquistata e collocata nella porta di accesso della città di Vigone (TO). Per il comune di Collegno nel 2020 realizza la scultura Terra come conclusione di una serie di installazioni realizzate per il MUA – Museo urbano dell’aerospazio di Torino. Infine nel 2021 realizza l’opera site specific Flusso, per il comune di Vinadio (CN) collocata nel parco di scultura del Forte di Vinadio.

Nel 2024 inaugura la mostra personale Domani nella battaglia pensa a me, incentrata su una serie di lavori realizzati tra il 2023 e il 2024, presso la Fondazine 107 (TO).

Mostre Exhibitions 

CROSSROADS

A mostra collettiva

 

14.09 – 14.10.2023

LEVIA GRAVIA

A cura di Francesca Canfora e Roberto Mastroianni

16.12.2021 – 29.01.2022

 

Carlo D’Oria – Tempo di passaggi

A cura di Roberto Mastroianni

 

06.05 – 19.06.2021

Fiere Fairs 

Roma Arte In Nuvola 2023

24 – 26.11.2023

ArtVerona 2022

14 – 16.10.2022