Frédérique Nalbandian

Mentone – Francia, 1990

Frédérique Nalbandian (Mentone, 1967) è un’artista multidisciplinare francese: scultrice, realizza anche disegni, installazioni e performance.

Dopo aver seguito i primi corsi di disegno alla Davis High School in California, nel 1988 entra nell’École Nationale d’Art Décoratif d’Aubusson, per poi essere ammessa all’École Nationale Supérieure d’Art di Villa Arson nel 1989. Nel 1994 ottiene una residenza artistica dedicata al disegno presso la Fondazione Ratti di Como, sotto la direzione di Anish Kapoor e Karel Appel. Nel 1996 consegue il Diplôme National Supérieur d’Expression Plastique (DNSEP).

Le sue sculture di sapone si evolvono sia dall’interno che dall’esterno, trasformandosi nel tempo e necessitando talvolta dell’interazione attiva del visitatore. Nalbandian scolpisce il sapone, incidendolo o modellandolo, sfruttando i diversi stati di questo materiale (solido, liquido, spumoso, effervescente, e così via). Nelle sue opere utilizza anche materiali poveri come gesso, tessuto, fili di lana, vetro, terracotta. Modellando il sapone, crea forme che sospende o lascia evolvere nel tempo, che diviene perciò elemento fondamentale nelle sue opere.

Il suo vocabolario di forme plastiche è in continua espansione: rotoli, frammenti, colonne, pareti, corde, ma anche elementi direttamente legati all’anatomia del corpo umano (orecchie, cervelli, pelli, teschi, mani). Le sue forme, nella loro composizione e nel processo che subiscono, diventano poetiche, cariche di una metafisica della materia che evoca il passaggio del tempo, l’erosione, la trasformazione e la metamorfosi.

L’allusione al testo Le Savon di Francis Ponge è stata sin dagli inizi fondamentale per la sua produzione e si è rafforzata nel 2015 a Cerisy in occasione di alcuni laboratori dedicati allo scrittore, dove ha incontrato Pascal Quignard.

Mostre Exhibitions 

CROSSROADS
A mostra collettiva

 

14.09 – 14.10.2023