Per la seconda edizione di Arte in Nuvola, la Galleria Umberto Benappi presenterà alcuni lavori di tre giovani artiste italiane: Gisella Chaudry, Francesca Dondoglio e Guendalina Urbani.

Le artiste indagano, attraverso i linguaggi della scultura, dell’installazione e della pittura lo spazio mediano tra differenti stati di realtà e percezione. I punti di contatto tra il pieno e il vuoto, tra il leggero e il pesante, tra il mobile e l’immobile, tra il fsico e il metafsico, tra il materiale e lo spirituale vengono affrontati sfdando forme, materiali, composizione e colore, al fne di indagare il concetto di “soglia” tra differenti stati di coscienza e realtà. Le opere diventano così esemplari di un esercizio linguistico e di una sperimentazione sui materiali fnalizzati a mettere in forma gli spazi mediani della realtà e le modalità cognitive ed esperienziali con cui gli esseri umani accedono ad essa.

Il dialogo, all’interno dello stand, tra le differenti modalità espressive e linee di indagine delle artiste – le pitture stratigrafche e mono/bicromatiche della Dondoglio, con i mandala in polistirolo della Chaudry e le installazioni della Urbani – dà forma ad una narrazione visuale capace di mettere in luce qualità estetica, ricerca e poetica di tre esponenti di una nuova generazione di artisti interessati a restituire la dimensione antropologica e strutturale del reale.